Me ne andrò, leggero come l’inchiostro, senza far rumore. Morirò da solo. Perché così è stato, perché così ho vissuto. Sarò una piuma volerò via, per sempre. E tu… fingerai di avermi amato. © Alessandro Bon
Wakan Tanka ascoltami (Preghiera indiana di Alessandro Bon)
Il cielo è rosso sopra me. Rosso come la mia pelle, rosso come il mio cuore. Uomo bianco mi odia, uomo bianco mi stermina. Cavalcavo nel deserto, Wakan Tanka mi guardava, danzavo con gli spettri, Wakan Tanka mi ascoltava. Può un uomo decidere chi sono? Può un uomo uccidere suo fratello? Cacciavo il bisonte, Wakan […]
Ricordo la carta (poesia)
Non c’è più l’armonia della scrittura, il lento muoversi del gomito, quell’indugio impercettibile nato dalla paura di commettere errori. Non è romantico scrivere su una tastiera, non c’è il ricordo della parola cancellata, dell’inchiostro speso per togliere un verso, un segno che sporcava e arricchiva i testi. Non sento le spalle dolere per il troppo […]