Triste mi pare l’autunno, mi ricorda la mia vita, mi ricorda le mie ferite. Le foglie che cadono, stordite dal vento toccano terra nutrendola. Alcune però, catturate, volano via col vento, nella fredda brezza. Il ricordo non lasciano… l’amore non lasciano… la vita non lasciano… Solo un ramo vuoto. © Alessandro Bon
Eravamo fratelli di sangue…
Avevo solo quindici anni quando andai per la prima volta con Nicola in ospedale. Lui ci andava tutti i sabati, aveva un permesso speciale a scuola per assentarsi sempre in quello specifico giorno… Lui era anemico, anemia falciforme si chiamava la sua malattia, e sarebbe stata lei a portarlo via di lì a poco… sette […]
Mentre dormi di Max Gazzè
Mentre dormi ti proteggo e ti sfioro con le dita ti respiro e ti trattengo per averti per sempre Oltre il tempo di questo momento arrivo in fondo ai tuoi occhi quando mi abbracci e sorridi se mi stringi forte fino a ricambiarmi l’anima (Mentre dormi) Max Gazzè
« Questo è il motivo per il quale la nostra natura antica era così e noi eravamo tutti interi: e il nome d’amore dunque è dato per il desiderio e l’aspirazione all’intero. » (Il Mito di Aristofane dal Simposio di Platone) Immagine di Playerdue Lighting © cerca su Flick
Io vivo fra le nuvole
La realtà non è per me. La gente dice che devo scendere. Che le nuvole non sono un luogo per diventare adulti. Io sorrido a loro. Forse un giorno, dico forse un giorno qualcuno verrà verso il basso. Ma io mai. La realtà non è per me. Io resterò qui. La vista è abbastanza mozzafiato. […]
“ Quando io sono con te, stiamo svegli tutta la notte. Quando non sei qui, non riesco a dormire. Ringrazio Dio per queste due insonnie e per la differenza fra le due ” Jalal al-Rumi
Giardiniere, apri la porta del giardino (Zaher Rezai)
9 “Sono talmente tante volte approdato alla barca del tuo amore che o raggiungerò il tuo amore o morirò annegato Giardiniere, apri la porta del giardino; io non sono un ladro di fiori, io stesso sono diventato fiore, non vado in cerca di un fiore qualsiasi”. Zaher Rezai, nato in Afghanistan e venuto a […]
Come la neve
Come neve che cade su strade bagnate è la vita mia. © Alessandro Bon
Mi sento in trappola. (Poesia)
Shafilea fu uccisa a 17 anni perché rifiutò un matrimonio combinato dai genitori. Le misero un sacchetto di plastica in testa e la lasciarono agonizzare fino alla morte. Lei si considerava inglese, e voleva scegliere da sé chi sposare e chi amare) Era il mio ultimo anno di scuola, felice con i miei amici avevo […]
L’estasi fra le tue labbra
Omaggio le tue labbra assaporo la tua lingua esploro il tuo piacere mentre raggiungo l’estasi © Alessandro Bon